GLOBAL PALLADIUM LANCIA SEI ETC SU BORSA ITALIANA. ANCHE SU RAME E NICKEL

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La quotazione rappresenta una novità per il mercato italiano e si caratterizza per una struttura di Ter fra le più competitive, un interessante approccio tecnologico e forti credenziali Esg

Nel 2016 Norilsk Nickel, gigante minerario diversificato basato in Russia, ha lanciato Global Palladium Fund (Gpf), un emittente di Etf interamente posseduto dal gruppo. Dopo cinque anni di attività Gpf sbarca in Italia e lo fa con la maggiore quotazione di Etc basati sull’investimento in metalli fisici che si sia vista nell’ultimo decennio a livello globale.

La loro struttura è cruciale per raggiungere l’obiettivo di diventare gli Etc che replicano con la maggiore correlazione di tutta l’industria l’andamento del prezzo spot dei metalli sui quali investono. Family office, consulenti finanziari, istituzionali e altri investitori professionali costituiscono il target cui Gpf si rivolge, offrendo dunque idealmente l’alternativa più diretta a chi vuole puntare sulla trasformazione dell’attuale fase di forza del ciclo delle materie prime in un autentico super-ciclo pluriennale. Al proposito Anton Berlin, vice president di Norilsk Nickel, ha elaborato un ragionamento interessante: «Allo stato attuale è difficile prevedere, per esempio, per un fondo multi-asset intenzionato a cavalcare il trend di crescita dell’auto elettrica, quale sarà l’azienda in grado di emergere vittoriosa nel segmento delle batterie. Queste ultime costitutuiscono di ogni veicolo elettrico il componente più complesso e costoso e determina circa un terzo del prezzo totale dell’automobile. Tutte le batterie al litio, però, non importa da quale gruppo provengano, usano una quantità di nickel elevatissima. La domanda di quest’ultimo è dunque destinata a salire in maniera molto intensa nei prossimi anni».

Sicuramente, poi, il fatto di avere un protagonista del mercato fisico delle commodity, che possiede un emittente captive  di Etf, presenta elementi di disruption non indifferenti. Infatti la struttura dei costi dei sei prodotti che verranno quotati è decisamente competitiva. I quattro Etc su oro, argento, platino e palladio (già quotati a Londra e su Deutsche Borse) presentano il total expense ration (Ter) più basso d’Europa, con valori compresi fra lo 0,145% e lo 0,2%.  Nickel e rame rappresentano un unicum a livello mondiale in quanto sono gli unici Etc fisici incentrati su tali risorse, ma, ciò nonostante, presentano un Ter più che interessante, rispettivamente dello 0,75% e dello 0,85%.

Il fatto di avere come azionista una società mineraria di grandi dimensioni schiude per Global Palladium Fund la possibilità di ottenere sinergie precluse a gruppi di asset management puramente finanziari. Norilsk Nickel è il maggiore produttore al mondo di palladio e di nickel di alta qualità, oltre che una delle aziende principali nell’estrazione di platino, rame e altri metalli rari e preziosi. Il core business della casa-madre consente ad esempio di negoziare costi di stockaggio nei magazzini specializzati molto più contenuti rispetto ai fund manager concorrenti. Per questa ragione gli Etc esistenti su nickel e rame sono incentrati sull’uso di strumenti derivati come i future, o la replica di un indice di aziende minerarie del settore. Ciò tende a generare per gli investitori una minore correlazione rispetto al  trend del prezzo a pronti del sottostante.

Un altro degli aspetti su cui Gpf punta per diventare una presenza fissa nei portafogli degli investitori italiani è la combinazione di rigidi standard Esg, realizzati con un approccio fortemente incentrato sulla tecnologia. Norilsk Nickel garantisce che il metallo nei portafogli degli Etc proprietari viene estratto, prodotto e processato nel rispetto dell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, oltre che di vari standard Iso di protezione dell’ambiente. Gpf ha voluto inserire queste caratteristiche nel prospetto degli Etc quotati, il che  li rende i primi prodotti di questo tipo a rendere obbligatori a livello legale gli impegni elencati.

Al centro della gestione del progetto vi è l’utilizzo della tecnologia Hyperledger Blockchain nella filiera di custodia del metallo. Essa va ad aggiungersi a tutti i processi tradizionali usati in questo ambito allo scopo di aumentare il grado di trasparenza e di sicurezza a disposizione degli investitori. Infatti tutte le informazioni rilevanti in termini di attribuzione del possesso delle barre di metallo e dei catodi nel portafoglio degli Etc, vengono registrate nella tipica struttura distribuita della blockchain.

Alexander Stoyanov, chief executive officer di Gpf ha dichiarato: «Global Palladium Fund è impegnata a democratizzare l’accesso all’investimento nei metalli preziosi e di base. Per noi la quotazione su Borsa Italiana rappresenta un importante passo in questa direzione. Gli Etc da noi quotati sono caratterizzati da costi contenuti, una maggiore trasparenza e una forte enfasi sulla sostenibilità dell’estrazione».

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