ARTE, LA “MATERNITÀ” DI PREVIATI ARRIVA

ALLA GAM DI MILANO GRAZIE A BANCO BPM

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Arte Materità Previati quadro

Arte a Milano. Il grande dipinto della Maternità, realizzato da Gaetano Previati e considerata l’opera manifesto del Divisionismo, entra a far parte del percorso museale della GAM, la Galleria d’Arte Moderna di Milano. Il dipinto, che fa parte della colleazione di opera d’arte di Banco BPM, è stato infatti concesso in comodato d’uso alla GAM per i prossimi tre anni (rinnovabili fino a cinque) attraverso un accordo siglato con il Comune di Milano. L’opera, che vanta dimensioni di circa quattro metri di base per due metri di altezza, verrà esposta nella sala monografica dedicata all’artista, al piano nobile della Galleria d’Arte Moderna, inserendosi in un percorso di vista che ne evidenzia l’importanza storico artistica. La GAM vanta infatti tre sale interamente dedicate al Divisionismo.

Comune, Banco BPM e GAM insieme per Milano

Alla presentazione dell’accordo, erano presenti Umberto Ambrosoli, Presidente di Banca Aletti e della Fondazione BPM , l’assessore alla Cultura dei Comune di Milano Tommaso Sacchi e Paola Zatti, conservatore responsabile della GAM.
“L’identità della Galleria d’Arte Modena di Milano sì è definita con forza e chiarezza negli ultimi anni grazie a una guida autorevole e a conservatori competenti e appassionati che non solo hanno saputo valorizzare le collezioni di Otto e Novecento conservate ed esposte in museo, ma hanno anche saputo dare vita ad affascinanti dialoghi con linguaggi contemporanei e con le altre arti, dalla fotografia alla musica, ibridando e ampliando il suo pubblico. Il comodato del capolavoro di Previati da parte di Banco BPM è uno dei frutti di questo lavoro e il riconoscimento della centralità di GAM nel rappresentare quel particolare momento della storia dell’arte da cui prende le mosse il Novecento”, ha affermato l’assessore Sacchi.

“Siamo molto orgogliosi e onorati di poter condividere con il pubblico della città e non solo una tra le opere più significative della collezione di Banco BPM – ha invece detto Umberto Ambrosoli – L’esposizione della Maternità del Previati presso la prestigiosa sede della Galleria d’Arte Moderna di Milano, in un allestimento dedicato, valorizza una tela importante sia da un punto di vista artistico sia dimensionale. Banco BPM riserva da sempre una particolare attenzione alla promozione del patrimonio culturale, anche attraverso la collaborazione con le Istituzioni e gli enti locali, consapevole che investire nella cultura, condividendo opere prestigiose che rappresentano un’eccellenza della nostra storia artistica nazionale, significhi incoraggiare il progresso sociale oltre che quello economico”. Banco BPM ha da sempre un’attenzione particolare per il mondo dell’arte, anche perché arte è anche sinonimo di investimento alternativo.

Paola Zatti ha infine presentato l’opera di Previati, inserendolo nel percorso creato all’interno della Galleria dedicato al Novecento, momento cruciale di passaggio per l’arte italiana ed europea. “Il tema pastorale dell’opera, il grande formato, la tecnica – ha detto Zatti – prelude alle grandi immagini di Boccioni e ha richiami al Caravaggio. E la sua ricerca sul movimento anticipa in qualche modo il Futurismo”.

Arte: il Divisionismo

È una corrente artistica che si è sviluppata tra fine ‘800 e l’inizio del ‘900. La tecnica utilizzata dai pittori divisionisti prevede l’utilizzo dei colori in modo indipendente, come punti, linee o segni separati (“divisi”) gli uni dagli altri. Ciò crea un effetto ottico d’insieme se le operesono viste dalla giusta distanza. Avvicinandosi, invece, se ne scorgono i singoli elementi in una sorta di infinito mosaico irridescente.
Il principale esponente del Divisionismo è considerato Giovanni Segantini. Altri artisti legati a questo movimento sono stati Emilio Longoni e Pelizza Da Volpedo e Angelo Morbelli.

Chi è Gaetano Previati

Nato a Ferrara nel 1852, si trasferì a Milano per frequentare l’Accademia delle belle Arti di Brera, avvicinandosi alla corrente letteraria della Scapigliatura. Nel 1891 dipinge la Maternità. Con le sue opere partecipò a numerose esposizioni internazionali. Nel 1911 il critico d’arte Alberto Grubicy acquista molte sue opere e le espone a Milano e a Genova. Trale sue opere più importanti, la Madonna dei Gigli (1893) e Re Sole (1900).

La Maternità

Opera fondamentale, il dipinto rappresenta una svolta nella carriera di Previati e un manifesto della nuova pittura divisionista. In una lettera del 1890, Gaetano Previati raccontava al fratello Giuseppe di voler affrontare in pittura «tutta l’intensità dell’amore materno spogliato delle cianfruscole che hanno servito per mille dipinti». Così l’artista concepì Maternità, in cui la tradizionale rappresentazione sacra lascia posto ad una raffigurazione più semplice: il rapporto tra madre e figlio si risolve in una dimensione di affetti e tenerezza, rimarcati dalla scelta di colori caldi e puri che restituiscono un’atmosfera di quiete, mentre la luminosità irreale, che avvolge la Madonna che allatta il Bambino attorniata da una schiera di angeli in adorazione, conferisce una dimensione mistica alla scena.

Nel 1891 l’opera, proprio insieme a Le due madri di Segantini, venne esposta alla Prima Triennale a Brera, dove suscita violenti critiche e viene definita «un’opera che pare una nave fra le tempeste, flagellata da tutti i venti, che a stento ha sorpassato la burrasca della Giuria d’accettazione». L’anno successivo è inviata al primo Salon de la Rose-Croix a Parigi e quindi alla Biennale di Venezia del 1901, nella sala monografica dedicata a Previati. Acquistato da Alberto Grubicy e poi passato nella collezione Hierschel de Minerbi, il dipinto viene acquisito nel 1924 dalla Banca Popolare di Novara.

Dove e quando vederla

GAM Galleria d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano. Da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.30. Per informazioni tel. 02.88445943 (biglietteria)

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