FONDO DI GARANZIA PMI: LE RICHIESTE HANNO SUPERATO I 235 MILIARDI

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Fondo di Garanzia PMI

Banca d’Italia comunica nuovi dati elaborati dalla Task force per le misure a sostegno della liquidità e relative al Fondo di Garanzia delle PMI. Il Fondo è uno strumento creato dal Governo e dall’Unione Europea per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI) ed ai professionisti iscritti ad albi professionali. Si tratta di attività di sostegno all’economia basati sui decreti emanati dal Governo in questi anni (tra cui i decreti “Cura Italia” e “Liquidità”) per gestire la crisi dovuta alla pandemia. E ai conseguenti prolungati blocchi e rallentamenti delle attività.

Credito e liquidità per famiglie e imprese

Salgono ad oltre 235 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI. E attraverso ‘Garanzia Italia’ di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 33,5 miliardi di euro, su 4.822 richieste ricevute. Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force. Che è stata costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19. Della task force fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e SACE.

Fondo di garanzia PMI, oltre 2,6milioni di richieste

Al Fondo di Garanzia PMI, nel periodo 17 marzo 2020-22 marzo 2022, sono arrivate 2.653.435 richieste di garanzie ai finanziamenti. A favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 235,4 miliardi di euro.

In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 2.634.075 pari ad un importo di circa 233,7 miliardi di euro. Di queste, 1.182.419 sono riferite a finanziamenti fino a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 23 miliardi di euro. Secondo quanto previsto dalla norma, questi importi possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore. Altre 694.905 garanzie sono riferite a moratorie di cui all’art. 56 del DL Cura Italia per un importo finanziato di circa 27 miliardi.

Richieste quasi tutte accolte

Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC), al 23 marzo 2022, sono state accolte 2.631.194 operazioni. Di queste 2.612.197 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’. Salgono a 33,5 miliardi di euro, per un totale di 4.822 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti garantiti nell’ambito di “Garanzia Italia”. Si tratta di uno strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19.

Di questi, circa 9,9 miliardi di euro riguardano 16 operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità. Ovvero relative ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.

Crescono infine a 23,6 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata. Si tratta in questo caso di 4.806 richieste di garanzia, gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione. Questa è stata un’attività svolta  attraverso la piattaforma digitale dedicata, a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.

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